Le Cuevas del Drach (Grotte del Drago) sono una delle attrazioni più famose di Maiorca e una tappa praticamente obbligata se stai esplorando la costa orientale dell’isola. Si trovano vicino a Porto Cristo, nel comune di Manacor, e colpiscono subito per le dimensioni: si sviluppano per circa 2.400 metri di lunghezza con una profondità che arriva a 25 metri sotto la superficie.
In realtà non si tratta di una sola grotta, ma di quattro cavità collegate tra loro: la Grotta dei Francesi, la grotta di Luis Salvador, la Grotta Bianca e la Grotta Nera. Si sono formate grazie all’azione del mare sulle rocce calcaree e si ritiene che risalgano all’epoca miocenica, quindi a milioni di anni fa.
All’interno delle Cuevas del Drach si trova anche uno dei più grandi laghi sotterranei del mondo, il Lago Martel, lungo 117 metri e largo circa 30. La temperatura dell’acqua è intorno ai 17 °C ed è leggermente salata, segno che esiste una connessione naturale con il Mar Mediterraneo. Durante la visita questo lago è il vero protagonista, soprattutto nel momento del concerto.
Il lago prende il nome dal geologo e speleologo francese Édouard-Alfred Martel, che esplorò la grotta alla fine del XIX secolo. Oggi sul Lago Martel si tengono quotidianamente concerti di musica classica dal vivo, con brani di autori come Offenbach, Caballero e altri compositori. Al termine del concerto i visitatori possono attraversare il lago in barca o a piedi sul ponte, vivendo uno dei momenti più suggestivi dell’intera esperienza.
Le Cuevas del Drach piacciono sia a chi cerca un’escursione “iconica” da fare a Maiorca, sia a chi ama la natura e la geologia. La visita dura circa un’ora e si svolge su un percorso comodo ma comunque in ambiente sotterraneo: è bene tenerne conto se viaggi con bambini piccoli o persone che non amano gli spazi chiusi.
Acquista un’assicurazione viaggio per una vacanza tranquilla e in sicurezzaStoria delle Cuevas del Drach
Le Cuevas del Drach sono conosciute fin dal Medioevo. La prima menzione scritta risale al 1338, mentre il nome “Drach” compare nel XVII secolo, nel libro Storia del Regno di Maiorca del 1632. All’epoca le grotte erano avvolte da leggende e superstizioni: si credeva, ad esempio, che al loro interno fosse nascosto un drago a guardia di tesori.
Tra il XVIII e il XIX secolo le grotte iniziano a essere visitate con una certa regolarità. Nel 1880 il cartografo M. F. Will ne disegnò la prima mappa e pochi anni dopo, nel 1896, il già citato Édouard-Alfred Martel guidò una spedizione fondamentale, scoprendo le ultime cavità e mappando il Lago Martel. Da quel momento le Cuevas del Drach iniziano a essere considerate un patrimonio naturale da proteggere e valorizzare.
Fra il 1922 e il 1935 le grotte furono attrezzate per la visita turistica con nuovi accessi, scale, sentieri e un sistema di illuminazione studiato ad arte dall’ingegnere Carlos Buïgas. Proprio in quegli anni viene ideato lo spettacolo dell’“alba sul lago” e il Concerto sul Lago Martel, che ancora oggi accompagna ogni visita e che è diventato il marchio di fabbrica delle Cuevas del Drach.
Come si svolge la visita alle Cuevas del Drach
Oggi le Cuevas del Drach sono una delle attrazioni più visitate di Maiorca. La visita è in gruppo ma non guidata: non c’è una spiegazione dal vivo, ma lungo il percorso si seguono le indicazioni del personale e i pannelli informativi. In totale si cammina per circa 1.200 metri di gallerie, fra stalattiti, stalagmiti, piccoli laghi interni e scorci molto scenografici.
La temperatura all’interno delle grotte è piuttosto costante, fra 17 °C e 21 °C, con un’umidità elevata. In estate, quando fuori fa molto caldo, l’effetto “aria fresca” è piacevole, ma conviene comunque portare una felpa leggera, soprattutto se sei freddoloso o viaggi con bambini.
Lungo il percorso si incontrano alcune delle formazioni più famose, come la Bandiera, il Monte Nevado, il Bagno di Diana o il Piccolo Lago. Il sistema di luci è studiato per valorizzare i colori della roccia e dell’acqua e crea un’atmosfera quasi surreale. Le stalattiti crescono circa 1 cm ogni 100 anni, quindi quello che vediamo oggi è il risultato di un lavoro della natura lunghissimo.
Foto e video: è consentito scattare foto e fare brevi video durante il percorso, ma solo senza flash e senza treppiedi o bastoni per selfie. Durante il concerto sul lago, invece, non è permesso fotografare o filmare.
Il tour in gruppo: tempi e ritmo
La visita dura in media circa un’ora, di cui una parte è dedicata al concerto. Non ci si può fermare troppo a lungo nello stesso punto: bisogna seguire il ritmo del gruppo, senza correre ma neppure restando troppo indietro. È importante non uscire mai dai sentieri e non toccare le formazioni rocciose, sia per motivi di sicurezza sia per rispettare questo ambiente delicatissimo.
Le superfici possono essere un po’ scivolose per via dell’umidità, quindi sono consigliate scarpe chiuse con suola antiscivolo. Non è consentito entrare in grotta con passeggini o sedie a rotelle, perché lungo il percorso ci sono diversi gradini.
Il concerto di musica classica sul Lago Martel
Il momento più atteso della visita è il concerto di musica classica sul Lago Martel. Al termine del percorso a piedi, i visitatori vengono fatti accomodare su gradinate che si affacciano sul lago: le luci si abbassano e alcune barche illuminate scivolano sull’acqua con i musicisti a bordo.
Il concerto dura circa 10 minuti ed è eseguito da un quartetto (cello, clavicembalo e due violini) con brani che si sposano benissimo con l’ambiente della grotta. Alla fine viene proiettato anche un gioco di luci che simula l’“alba sul lago”, uno dei momenti più scenografici dell’intera esperienza.
Il giro in barca sul Lago Martel
Dopo il concerto, il personale organizza il giro in barca sul Lago Martel. Puoi scegliere se salire su una delle piccole barche o attraversare il lago a piedi sul ponte. Il giro è breve ma molto suggestivo: vedere le pareti illuminate da così vicino aiuta a rendersi conto delle dimensioni della cavità.
Il giro in barca è incluso nel prezzo del biglietto e non comporta costi aggiuntivi. In alta stagione i gruppi possono essere numerosi, quindi è normale dover attendere qualche minuto per salire sulla barca.
Visitare le Cuevas del Drach con bambini
Le Cuevas del Drach sono adatte anche alle famiglie, ma è bene valutare alcuni aspetti pratici:
- Spazi chiusi e buio: una parte della visita si svolge in penombra. Se i tuoi bambini non amano gli spazi chiusi, preparali prima o valuta se questa attività fa per loro.
- Niente passeggini: non è possibile entrare con passeggini, quindi per i più piccoli è meglio usare un marsupio o uno zaino porta-bebè.
- Rumore e silenzio durante il concerto: durante il concerto è richiesto il silenzio. Se i bambini sono molto piccoli, scegli un orario meno affollato, ad esempio la mattina presto.
Prezzi dei biglietti per le Cuevas del Drach (aggiornati)
I prezzi dei biglietti possono variare tra acquisto online e acquisto in biglietteria. Al momento, le tariffe sono:
- Adulti (da 13 anni in su) – 17,50 € online (18,50 € alla biglietteria)
- Bambini (3–12 anni) – 10,50 € online (11,50 € alla biglietteria)
- Bambini sotto i 3 anni – Ingresso gratuito, senza biglietto
Tutte le visite comprendono il concerto di musica classica e la possibilità di attraversare il Lago Martel in barca o a piedi, senza costi aggiuntivi. Non ci sono visite “ridotte”: il percorso è sempre lo stesso per tutte le fasce orarie.
I biglietti si possono acquistare online dal sito ufficiale o direttamente alla biglietteria. Comprare il biglietto online conviene per due motivi: si risparmia qualcosa sul prezzo e si evita di trovare l’orario desiderato già al completo, soprattutto nei mesi estivi.
Sul biglietto è sempre indicata l’ora precisa della visita. È necessario rispettarla: chi non entra all’orario prenotato perde il diritto di ingresso e non ha diritto al rimborso. È consigliato arrivare al parcheggio almeno 15 minuti prima, perché l’ingresso alla grotta si trova a circa 200 metri.
Orari di apertura
Gli orari delle visite sono organizzati per stagione. Al momento sono previsti questi turni di ingresso:
- Dal 1° novembre al 16 marzo: 10:30, 12:00, 14:00 e 15:30
- Dal 17 marzo al 31 ottobre: 10:00, 11:00, 12:00, 14:00, 15:00, 16:00 e 17:00
- Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio
La visita dura circa un’ora. Ricorda che l’ingresso non è continuo: si entra per fasce orarie, quindi è importante organizzarsi un po’ in anticipo, soprattutto se vuoi incastrare le grotte con altre visite in giornata (Porto Cristo, Cala Anguila, Cala Mendia, ecc.).
Il parcheggio è gratuito e si trova proprio di fronte all’area d’ingresso. All’interno del complesso sono presenti anche bar/caffetteria, negozio di souvenir, aree picnic e Wi-Fi gratuito.
Come arrivare alle Cuevas del Drach
Le Cuevas del Drach si trovano a Porto Cristo, sulla costa orientale di Maiorca. Ecco le principali opzioni per raggiungerle.
In auto
Se ti muovi con un’auto a noleggio, arrivare è molto semplice:
- Da Palma di Maiorca: prendi la strada MA-15 in direzione Manacor e poi segui le indicazioni per Porto Cristo. Le grotte si trovano poco fuori dal centro abitato, ben segnalate.
- Parcheggio: di fronte all’ingresso c’è un ampio parcheggio gratuito, dove di solito si trova posto senza troppi problemi, tranne nelle ore di punta di agosto.
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In autobus
La rete di trasporto pubblico TIB collega Porto Cristo con molte località dell’isola. In base alla stagione e al periodo, diverse linee di autobus fermano a Porto Cristo o direttamente alla fermata “Coves del Drac”. Gli orari possono cambiare di anno in anno, quindi è sempre meglio verificarli sul sito ufficiale prima di mettersi in viaggio.
- Da Palma: esistono collegamenti diretti o con cambio a Manacor, a seconda della linea attiva in quel periodo.
- Da altre località della costa est: numerose linee stagionali collegano zone come Cala Millor, Sa Coma, S’Illot ecc. con Porto Cristo e le grotte.
- Info aggiornate: controlla percorsi e orari sul sito ufficiale TIB prima di partire.
Con un tour organizzato
Se non vuoi preoccuparti di orari e cambi di autobus, puoi partecipare a una escursione organizzata. In genere includono:
- Pick-up dall’hotel o da punti di ritrovo nelle principali località turistiche
- Trasporto in autobus con aria condizionata
- Ingresso alle Cuevas del Drach (spesso con ingresso prioritario)
- Tempo libero a Porto Cristo o in altre località vicine
Questa soluzione è comoda se non hai l’auto e vuoi combinare la visita alle grotte con altre tappe in giornata, senza dover incastrare mezzi pubblici e orari.
In bicicletta
Se ami pedalare, puoi raggiungere le Cuevas del Drach anche in bicicletta, soprattutto se alloggi già nella zona di Manacor o sulla costa est:
- Percorsi ciclabili: la zona è servita da strade secondarie e tratti ciclabili che rendono il percorso piacevole, ma con qualche saliscendi.
- Noleggio bici: in molte località turistiche (Cala Millor, Sa Coma, Porto Cristo) trovi numerosi noleggi di bici tradizionali ed e-bike.
Indirizzo Cuevas del Drach: Ctra Cuevas s/n – 07680 Porto Cristo, Maiorca, Spagna
Tel. +34 971 820 753
Attrazioni vicine alle Cuevas del Drach
La visita alle Cuevas del Drach dura poco più di un’ora, quindi puoi facilmente abbinarla ad altre tappe nella stessa giornata. Nei dintorni trovi:
- Porto Cristo: un ex villaggio di pescatori oggi località balneare tranquilla, con un porto caratteristico e diversi ristoranti sul lungomare. È perfetta per pranzare dopo la visita o per una passeggiata serale.
- Cuevas dels Hams: un altro complesso di grotte spettacolari a breve distanza, con un’illuminazione scenografica diversa e un altro lago sotterraneo. Se ami questo tipo di visite, puoi organizzare una giornata a tema grotte.
- Spiagge vicine: le baie di Cala Anguila e Cala Mendia sono molto apprezzate per la sabbia chiara e l’acqua turchese. Ideali per rilassarsi al mare dopo la visita sotterranea.
Se vuoi esplorare l’entroterra, puoi spingerti verso Manacor e i suoi dintorni, magari seguendo un itinerario più ampio dedicato al lato autentico dell’isola.
Per avere una panoramica più ampia sulla zona puoi leggere anche l’articolo dedicato a Manacor e dintorni, con idee e suggerimenti per organizzare un’intera giornata in questa parte di Maiorca.
Dove dormire vicino alle Cuevas del Drach
Se vuoi goderti la zona con calma, puoi scegliere di dormire a Porto Cristo o nelle località vicine della costa est. Porto Cristo è una base strategica: sei a pochi minuti dalle grotte, vicino a diverse spiagge e a breve distanza in auto da Manacor e dalle altre calette della zona.
Qui trovi hotel direttamente sul lungomare, piccoli boutique hotel, appartamenti e aparthotel con vista porto o a breve distanza dalle spiagge. È una soluzione comoda sia per chi viaggia in coppia sia per famiglie con bambini.
Vedi tutti gli alloggi a Porto Cristo su Booking.comSuggerimenti utili per la visita
Per organizzare al meglio la tua esperienza alle Cuevas del Drach, ecco qualche consiglio pratico:
- Abbigliamento: indossa vestiti comodi e a strati. Anche in estate dentro la grotta la temperatura è più bassa rispetto all’esterno.
- Scarpe: preferisci scarpe chiuse con suola antiscivolo. Il terreno è umido e in alcuni tratti può essere scivoloso.
- Arriva in anticipo: presentati al parcheggio almeno 15–20 minuti prima dell’orario indicato sul biglietto, così hai il tempo di raggiungere con calma l’ingresso.
- Foto: puoi scattare foto senza flash durante il percorso, ma non durante il concerto. Evita selfie stick e treppiedi, che non sono ammessi.
- Cibo e bevande: non è permesso mangiare o bere all’interno della grotta. Puoi approfittare delle aree picnic e del bar all’esterno prima o dopo la visita.
- Servizi a disposizione: bar/caffetteria, negozio di souvenir, servizi igienici, Wi-Fi gratuito, aree ombreggiate e parcheggio gratuito.
- Mobilità ridotta: a causa dei gradini e della conformazione naturale del percorso, l’accesso alle grotte non è adatto a sedie a rotelle e passeggini.










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